Il Sogno di Anio è la nuova affascinante mostra di Giusy Pirrotta, ospitata nel Santuario di Ercole Vincitore. Cinque sculture che indagano i limiti fra reale e fantastico, enfatizzando la dimensione seducente e respingente della donna.
L’esposizione, a cura di Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este, include alcune opere inedite, tra cui Testa Sciolta, Anio, ceramica smaltata ispirata al mito del re etrusco a cui il fiume Aniene deve il suo nome. L’artista indaga l’iconografia del “mostruoso” femminile nella storia, mitologia e letteratura fino alla contemporaneità.
Il Sogno di Anio. Mostra di Giusy Pirrotta
Fino al 2 giugno 2025, Tivoli (RM)
Nel gruppo scultoreo Aracne la protagonista del mito diventa metafora della trasgressione e della sfida ai limiti. Artemide d’Efesia, Breasts Universe esplora l’isolamento e la solitudine della donna, costretta nel ruolo di madre e levatrice. Cibele si confronta con la figura della Magna Mater latina, enfatizzando la sfera fisica e sessuale della divinità. Infine, l’opera Testa Piangente e Candelabri richiama l’iconografia delle mani alchemiche, simbolo misterioso della capacità di generare e plasmare materia e spirito.
Con le sue opere Giusy Pirrotta sfida le convenzioni sulla femminilità. Invita a riflettere su come storia e mitologia hanno plasmato la percezione della donna nei secoli, influenzando le dinamiche di potere e le relazioni di genere.
