L'itinerario parte dal Rifugio Viperella, a Campo Staffi, il punto più estremo del Lazio, dove il confine con l’Abruzzo svanisce lungo una stradina sterrata che costeggia un ampio pianoro in quota regalando splendide vedute. Le guide del Rifugio vi accompagneranno in questa facile escursione sui Monti Simbruini. Camminerete, senza grandi dislivelli, tra radure e faggete secolari. Il silenzio della natura e il ritmo rilassante dei vostri passi renderanno ogni istante un momento di pace e bellezza in cui, con un po’ di fortuna, potrete anche avvistare qualche bell’esemplare di fauna selvatica, come volpi, lepri o cervi, che, approfittando del calare del giorno, escono alla ricerca di cibo.
Ogni passo vi porterà più vicino alla meta finale, il Rifugio di Colle Mozzone, dove vi attende un gustoso barbecue, perfetto per riscaldarsi e ricaricare le energie dopo la camminata. Il profumo della carne grigliata si mescola con l'aria fresca di montagna, creando un'atmosfera perfetta per godersi una cena rustica in compagnia. Tra una chiacchiera e un sorriso potrete approfittare per fare nuove conoscenze prima di riprendere la via del ritorno.
Sarà un’esperienza perfetta per chi desidera assaporare l'atmosfera dell'inizio della stagione primaverile nel Parco Naturale dei Monti Simbruini, quando la natura si risveglia lentamente. Non dimenticate la macchina fotografica: in questo periodo il paesaggio è in continua trasformazione, regalando scenari da immortalare prima che la primavera esploda in tutto il suo splendore a colorare ogni angolo con il suo verde rigoglioso.
Se volete, potete prolungare la vostra permanenza a Campo Staffi, prenotando un posto letto per la notte nel Rifugio Viperella, per svegliarvi al mattino tra le alte vette e vivere ancora una giornata di svago a Campo Staffi, magari partecipando alla ciaspolata organizzata dal Rifugio per la domenica mattina.