Più sottile è il taglio, più buona è la pasta: con questa semplice equazione, dalla notte dei tempi, le donne di Percile e dintorni ammassano la Ramiccia; una pasta all’uovo stesa, con il mattarello di legno, in sfoglie sottili tagliate velocemente con il coltello quadrato in striscioline finissime, rigorosamente uguali.
Nella ricetta tradizionale la Ramiccia si condisce con il sugo di castrato ma oggi è riproposta nei ristoranti anche nella versione al pomodoro senza carne, in bianco ai porcini oppure al tartufo.

La Ramiccia è, da sempre, il tipico piatto della convivialità e dei giorni di festa che, in dicembre, Percile celebra con la popolare Sagra della Ramiccia in cui si ammassano a mano circa 1500 uova.