Pizza Cresciuta

Per una ricca colazione di Pasqua

Pizza Cresciuta
Nella colazione di Pasqua in Val d’Aniene non può mancare la Pizza Cresciuta, il dolce pasquale per eccellenza. Tradizionalmente si mangia insieme a salame corallina e uova sode; un contrasto perfetto tra dolce e salato. Chi vuole prendersela comoda e gustare un buon brunch mette in tavola anche punte di asparagi lessi, frittatine di asparagi selvatici o carciofi.

Per noi è il simbolo stesso della primavera. Alta, morbida ma non asciutta, è aromatizzata con anice, arancio, limone e una miscela di vermouth, rum, mistrà e alchermes.
Realizzare una buona Pizza cresciuta è una vera e propria arte. Sono fondamentali l’attenzione alle dosi e una lunga lievitazione. Un procedimento che una volta iniziava dalla sera prima realizzando un impasto “madre” con lievito di birra. Oggi che il tempo è tiranno, si sostituisce con il classico lievito in polvere per dolci ma il risultato è sempre ottimo.

Ogni famiglia, ogni fornaio ha i suoi piccoli segreti. Nel dopoguerra una fornaia tiburtina, la signora Giulia, era famosa per la bontà della sua Pizza Cresciuta, tanto che a Tivoli è conosciuta come “Pizza Giulia”.

Vuoi provarci anche tu? Ecco la ricetta della Pizza Cresciuta


Metti i semi di anice a bagno nel vermouth per almeno 12 ore. Poi setaccia la farina e tienila da parte.
Sbatti le uova con lo zucchero usando una frusta elettrica fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungi le scorze grattugiate, la vanillina, il vermouth con i semi di anice e gli altri liquori. Continua a mescolare e versa l’olio lentamente. A questo punto incorpora la farina poco alla volta con una spatola (o il gancio se stai usando la planetaria). Aggiungi un pizzico di sale e infine il lievito in polvere. Lavora l’impasto finché non è omogeneo.

Accendi il forno statico a 180°. Imburra e infarina uno stampo alto e svasato e riempilo fino a metà. Inforna e cuoci per almeno 45 minuti senza mai aprire il forno. Quando in superficie si sarà formata una crepa, controlla la cottura con uno stecco di legno.
Lascia raffreddare la Pizza Cresciuta nel forno spento, poi sistemala su un piatto da portata. Si conserva perfettamente in un sacchetto di cellophane ben chiuso.


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