A piedi, in mountain bike o a cavallo sono tanti i modi per apprezzare la natura incontaminata di Campaegli, dove le faggete sterminate dei Monti Simbruini si alternano a vaste praterie carsiche. È un ambiente suggestivo e un po’ selvaggio, con atmosfere catartiche e solitarie degne dei migliori film western; è proprio qui, infatti, dalla sua villa che affaccia sulla lunga spianata che termina a Monte Calvo, che Ennio Morricone traeva ispirazione per tante delle sue indimenticabili colonne sonore.
Situato a pochi chilometri da Cervara di Roma, Campaegli è una meta che declina a colori ogni stagione: in primavera è un’esplosione di toni accesi del giglio martagone, di viole eugeniae e orchidee spontanee; l’estate è il verde intenso dei boschi che predomina, per poi lasciar spazio alle romantiche tonalità del foliage autunnale; in inverno le sagome nere degli alberi contrastano con l’azzurro del cielo e il bianco di una sottile coltre di neve.