Area Faunistica del Cervo


Un’attrazione singolare che avvicina il visitatore alla natura

L’Area Faunistica del Cervo offre a bambini e adulti l’occasione per avvicinarsi a questo meraviglioso animale.
Nella riserva vivono cervi nati in cattività che, una volta cresciuti, sono marcati con microchip, e liberati per aggiungersi alle decine di compagni che si distribuiscono sulle nostre montagne.
Storicamente il cervo era molto diffuso nella Val d’Aniene, basti pensare a toponimi come Cervara di Roma o alla leggenda di Sant’Eustachio sul Monte Guadagnolo.
La caccia indiscriminata lo aveva fatto scomparire da queste montagne già cento anni fa, ma grazie al programma di reintroduzione, creato nel 2008 dall’Ente Parco Naturale dei Monti Simbruini, oggi il cervo si è ripreso il suo habitat naturale ed è spesso avvistato da turisti ed escursionisti.
Per ammirare i cervi nell’Area Faunistica, e imparare a conoscere i suoi comportamenti, si può partecipare alle visite guidate che l’Ente Parco organizza periodicamente, oppure prenotare la visita. Molto emozionanti sono anche gli appostamenti serali organizzati per ascoltarne il bramito in autunno, la stagione dell’amore




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