Sembra di camminare nella storia quando si attraversa l’Arco di Santa Caterina. Questa era, infatti, una delle antiche porte di Riofreddo, passaggio obbligato dell’antica strada militare Valeria Vetus, nome che la via porta ancora oggi.
Tracciata dai romani nel IV secolo, durante la conquista della Val d’Aniene, si staccava dalla Tiburtina Valeria all’altezza della storica Statio ad Lamnas di Cineto Romano, valicava il Monte Sant’Elia e, a valle del borgo, si ricollegava alla “Via Nova”; un bell’itinerario di montagna che ancora si può percorrere.
La porta che vediamo oggi è una ricostruzione rinascimentale realizzata con blocchi di pietra bugnati; prese il nome dalla vicina chiesa di Santa Caterina che fu abbandonata dal 1856.