In cammino tra boschi e valli alla scoperta delle meraviglie della Val d’Aniene: è il Sentiero Coleman, dedicato al primo escursionista che si avventurò sui nostri monti.
È ispirato alla traversata dei Monti Simbruini che Enrico Coleman, paesaggista con una fervida passione per la montagna e le orchidee spontanee, fece nel 1881 con un suo amico, socio del CAI. Coleman scrisse, sul suo taccuino, un dettagliato resoconto dell’itinerario e degli incontri con gli abitanti del posto, illustrandolo con disegni di paesaggi e di orchidee.
Prendendo spunto dal suo diario nel 1990 è stato tracciato il Sentiero Coleman, estendendolo anche ai Monti Lucretili e alla Riserva di Monte Catillo; luoghi che, benché non avesse percorso a piedi in quel viaggio, il Coleman conosceva molto bene e aveva ritratto più volte.
Un omino, con lo zaino e il bastone, è il simbolo del Sentiero Coleman che, in sette tappe, vi farà conoscere la maggior parte dei luoghi più belli e affascinanti della Val d’Aniene e, a chi lo percorre in primavera, offrirà l’emozione di scoprire oltre sessanta specie di orchidee spontanee.