In Piazza delle Ville ad Anticoli Corrado, l’architettura romanica della Chiesa di San Pietro crea un dialogo armonico con la severa semplicità della fontana di Arturo Martini.
Costruita intorno all'XI secolo e ampliata nel Quattrocento, la Chiesa di San Pietro è per gli studiosi un vero rebus. Sorprendono gli affreschi della Cappella dei Santi Cosma e Damiano, la prima a sinistra. Si vede un curioso contrasto tra la modesta qualità della pittura e l’eleganza della composizione che, nelle prospettive architettoniche, e nei Dottori della Chiesa nella volta, risente di un forte influsso di Piero della Francesca; un artista che gli ignoti autori, seppur provinciali dovevano conoscere approfonditamente.
Affascinanti e altrettanto enigmatici sono gli intarsi cosmateschi degli altari e del pavimento; decori preziosi ma, in alcune parti, molto differenti. Alcuni hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi di un riutilizzo dell’antico pavimento della chiesa di San Giovanni in Laterano, restaurata da Martino V che era anche feudatario di Anticoli Corrado.
Nonostante la bellezza, gradualmente la chiesa fu abbandonata. All’inizio del Novecento era già sconsacrata e Arturo Martini la utilizzò come studio. Solo dopo i restauri del 1958 fu riaperta al culto.