Un Museo voluto da importanti artisti del primo Novecento che hanno vissuto ad Anticoli Corrado e lo hanno fatto conoscere nel mondo come il Paese degli Artisti e delle Modelle.

Fin dai tempi del Grand Tour i paesaggi di Anticoli Corrado e della Val d’Aniene hanno attratto pittori di levatura internazionale. Alla fine dell'Ottocento è la volta degli italiani: Augusto Corelli scopre Anticoli Corrado e la singolare bellezza dei Monti Ruffi ed è un exploit. Lo seguono altri artisti che affittano locali trasformandoli in studi; le ragazze anticolane diventano modelle; nascono storie d’amore e alcune di loro, come Pasquarosa Marcelli Bertoletti, si affermano anche come artiste; nei tre anni del suo soggiorno anticolano Arturo Martini crea, per la Piazza delle Ville, l’Arca di Noè, la fontana simbolo del borgo.

Iniziò così quella tradizione artistica che fece di questo piccolo borgo un centro culturale che incuriosì perfino Pablo Picasso e Marcel Duchamp, ma anche il poeta spagnolo Raphael Alberti che ad Anticoli Corrado visse a lungo e scrisse la raccolta di poesie Canciones del Alto Valle del Aniene.
Oggi nel Civico Museo d’Arte moderna e Contemporanea sono raccolte oltre settecento opere di artisti che hanno soggiornato ad Anticoli Corrado ed hanno donato le loro opere.
Un tesoro, rappresentativo di quasi due secoli di storia dell’arte, custodito nelle sale del Palazzo Baronale, sorto sulla rocca del XII secolo fortificata da Corrado d’Antiochia, da cui deriva il nome del borgo.