La Fagiolina di Arsoli è il primo Presidio Slow Food istituito in Val d’Aniene. Si coltiva, fin dalla metà del Cinquecento, nella Valle del Fosso Bagnatore, l’antico Rio Freddo, alle pendici di Arsoli, dove, grazie alle numerose sorgenti, il terreno mantiene un’umidità naturale.
Si semina in primavera e a fine estate, quando i baccelli sono gonfi e il colore dal verde brillante è già cambiato in sfumature dorate, si raccoglie. È un momento particolare perché è ora che si selezionano i semi: la sapienza di generazioni guida la mano del contadino nella scelta dei fagioli che sapranno dare un raccolto abbondante, tutto il resto si fa essiccare al sole, su grandi teli, di cotone o canapa; poi si procede alla sgranatura e, infine, alla setacciatura. Solo allora sono pronti per essere conservati diversi mesi.
La Fagiolina di Arsoli si può acquistare in alcuni negozi della zona e nel Mercato della Terra a Tivoli, tutte le domeniche del mese tranne la seconda poiché è anticipato al sabato.