È la zona più ricca d’acqua dei Monti Simbruini, qui, da versanti opposti del Monte Tarino (1961 m), scendono i due torrenti Rogliuso e Corore, che unendosi danno vita all’Aniene.
È un paesaggio magico, dove fitti boschi di faggio, solcati da strette vallate, sono intimi custodi dell’acqua. Risalendo i sentieri che costeggiano i limpidi ruscelli potete assistere allo spettacolo meraviglioso dell’acqua che si fa strada verso valle, accompagnati dai mille colori di una flora rigogliosa in primavera o immersi nelle diverse sfumature rossastre del foliage autunnale; di tanto in tanto ai boschi si alternano ampie radure assolate.
Per il suo valore ambientale e la presenza di specie di anfibi e invertebrati rari e a rischio di estinzione Fiumata è una zona a conservazione speciale, da frequentare con il dovuto rispetto.
Ci si arriva seguendo la Strada Provinciale 28 per Filettino; poco prima del borgo, sulla sinistra, si trova il bivio per Fiumata, segnalato anche da un cartello del Parco che indica le sorgenti.