Da roccaforte degli Orsini a culla della più antica accademia scientifica del mondo, il Castello Orsini Cesi Borghese di San Polo dei Cavalieri è il protagonista silente di una lunga storia.
Erano i primi anni del Seicento quando Federico II Cesi, sfidando l’autorità paterna, radunava attorno a se medici e studiosi fondando l’Accademia dei Lincei. Il castello di San Polo dei Cavalieri era la base per le loro spedizioni alla ricerca delle piante rare che crescono sui Pratoni del Monte Gennaro, che confidenzialmente chiamavano Anfiteatro dei Lincei.
I Cesi erano allora signori di San Polo dei Cavalieri solo da qualche decennio. Nel 1558, infatti, Paolo Giordano Orsini, genero di Cosimo I De’ Medici, vendette il feudo a un lontano parente: il Cardinale Federico Cesi, il prozio del giovane Federico II. Il Cardinale chiamò Gerolamo Muziano e maestranze della Scuola di Taddeo e Federico Zuccari, impegnati a decorare la Villa d’Este a Tivoli, per affrescare la sua nuova proprietà con paesaggi e scene mitologiche alternati a riquadri con gli stemmi delle casate imparentate: Cesi, Orsini e Medici. Cercava così di dare l’aspetto di un palazzo baronale a quella che era stata una prestigiosa fortezza medievale.