Nella Valle del Simbrivio, man mano che ci si avvicina a Vallepietra, si scorge l’alto profilo della Torre Caetani che con la classica merlatura medievale domina la piazza principale.
Costruita tra il XIII e il XIV secolo, la Torre Caetani, faceva parte di un imponente castello baronale, di cui, dopo il terremoto del 1915 che colpì duramente anche il Castello di Trevi nel Lazio, oltre alla torre rimangono solo alcuni locali che oggi ospitano il Municipio e un albergo.
Alta ventiquattro metri, era il principale baluardo difensivo della fortezza. Ha una sola finestra mentre ai lati si aprono le caratteristiche feritoie. All’interno un ascensore, che ha sostituito le vecchie scale in legno, collega i cinque piani destinati all’esposizione. Una scala collega il terrazzo di copertura da cui si ha una vista completa sul panorama mozzafiato della Valle del Simbrivio, il Santuario della Santissima Trinità e le vette circostanti. I due orologi furono installati nel secolo scorso.
Sul piccolo portone d’ingresso troneggia lo stemma in pietra dei Caetani del ramo di Filettino, che lo acquisirono, insieme a Trevi e Filettino, nel 1297 grazie alle politiche nepotiste di papa Bonifacio VIII.
Oggi, completamente restaurata, la Torre è un punto informativo turistico con un centro multimediale che racconta le bellezze e i prodotti del territorio.