Non vi piacerebbe scoprire dall’interno i segreti degli antichi acquedotti romani? Scavati nella roccia più di 2000 anni fa, queste meraviglie archeologiche vi aspettano sotto la rupe di San Cosimato.
Il complesso archeologico di San Cosimato è uno dei punti più belli e suggestivi del medio corso dell’Aniene, vi si trovano l’omonimo convento, di cui fu abate anche San Benedetto, e alcune chiese rupestri.
È in questo tratto che s’incrociavano i grandi Acquedotti Aniensi che rifornivano Roma. In sponda destra, scavati nella rupe, si trovavano l’Acquedotto Marcio (144-140 a.C.) e il Claudio (38-52 d.C.); superavano il fiume attraverso un ponte per continuare sul versante opposto dove correva anche l’Anio Novus (38-52 d.C.), affianco al più antico, l’Anio Vetus (272-270 a.C.).