Conserva il ricordo di papi e feudatari la chiesa di Santa Maria in Arce a Jenne, costruita a picco sulla stretta gola dell’Alta Val d’Aniene tra i Monti Simbruini e gli Affilani.

Arroccata nel punto più alto del borgo, Santa Maria in Arce era la cappella dell’antica fortezza dove, intorno al 1190, nacque papa Alessandro IV, al secolo Rinaldo II di Jenne. È stata ampliata nel primo Novecento ma le ampie volumetrie dell’interno e le piccole finestre che guardano sui boschi hanno lasciato intatta la sobria atmosfera di raccoglimento.
I pregevoli affreschi originali furono probabilmente commissionati dallo stesso Alessandro IV che mantenne sempre uno stretto legame con il suo feudo. Oggi ne rimangono solo alcune porzioni, dai colori vivaci, tuttavia il tipico stile della scuola duecentesca romana, a metà tra realismo gotico e un tratto bizantino, ne ha permesso l’attribuzione al Terzo Maestro di Anagni. Risalgono, invece, al XV secolo i dipinti dell’abside.

Del castello non rimane quasi nulla, ma la sua posizione rende bene l’idea di quanto, nel Medioevo, sia stato strategicamente importante per il controllo del confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno Svevo.