Il Palio dell’Amico


Arceri, spadaccini e gran banchetto finale per Amico Passamonti Signore di Arsoli


Rullano i tamburi, i giocolieri rallegrano le vie, il profumo di una cucina antica si spande dai granai del castello, tutti accorrono nelle piazze imbandierate... c’è un’aria diversa ad Arsoli il giorno del Palio!
Il Palio dell’Amico è una gara di abilità tra gli arcieri dei quattro borghi storici di Arsoli; un momento di festa e ospitalità che rinsalda lo spirito collettivo e il senso di appartenenza. Nasce, infatti, il 28 giugno 1997 in occasione delle celebrazioni del Millenario di Arsoli e da allora si ripete ogni anno nello stesso periodo.
Più che ispirarsi a un preciso fatto storico, il Palio onora la memoria di Amico Passamonti, Signore di Arsoli e valoroso condottiero; fu eroico combattente contro i lanzichenecchi di Carlo V nel Sacco di Roma, difese poi la Repubblica Fiorentina dal Principe d'Orange. Nel 1530 fu fatto prigioniero nella battaglia di Gavinana e riscattato da Marzio Colonna che l’assassinò per vendicare il cugino Scipione, ucciso in duello da Amico.
I festeggiamenti del Palio dell’Amico si aprono con il corteo storico: dame, cavalieri, giullari e popolani si uniscono agli arcieri e al Priore, giudice del Palio, sfilando nel borgo; poi, nella Salita al Campo, si disputa la sfida. Il vincitore riceverà la spada di Amico Passamonti che sarà gelosamente custodita fino all’anno successivo. Per finire la giornata, nella splendida Piazza Valeria, si apre Il Convivio dei Borghi. Ospite d’onore, tra le ricette tipiche, è la Fagiolina di Arsoli, presidio Slow Food del territorio


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