La torre merlata del castello del Gallo, la lunga facciata che termina nella Chiesa di San Vincenzo Ferrer, il bel parco all’inglese, donano a Mandela un fascino tutto particolare.
Il castello sorge nell’antico “Pagus mandela” i luoghi di cui, nel I secolo d.C., Orazio scriveva appassionate descrizioni dalla sua Villa di Licenza. Fu costruito come torre difensiva nel periodo delle incursioni saracene, probabilmente dai monaci dell’Abbazia di San Cosimato. Alla fine del XII secolo papa Celestino III lo concesse in feudo agli Orsini che ne fecero una vera e propria fortezza militare.
La trasformazione in palazzo baronale si deve invece ai marchesi Nuñez Sanchez, che subentrarono agli Orsini a metà del Seicento. I Nuñez operarono un’imponete ristrutturazione costruendo i corpi abitativi, la chiesa barocca e un giardino pensile con splendide vedute sui luoghi oraziani.