Il Museo Civico della Canapa è un racconto coinvolgente su questa preziosa fibra naturale e sulla vita di una volta, quando la canapa era una delle risorse economiche più importanti della Val d’Aniene.
Il Museo Civico della Canapa è un racconto coinvolgente su questa preziosa fibra naturale e sulla vita di una volta, quando la canapa era una delle risorse economiche più importanti della Val d’Aniene.
Il Museo nasce dalla passione dei gemelli Bernardini di Pisoniano che, mossi dai ricordi della fanciullezza, in venti anni hanno raccolto un vasto assortimento di oggetti e attrezzi del mondo produttivo della canapa. Coltivata nei terreni vicini agli innumerevoli corsi d’acqua, che ancora oggi si chiamano “canepine”, la canapa è stata, fino a metà del Novecento, una fonte di sostentamento essenziale per la gente della Val d’Aniene. Basti pensare che, se nella Valle del Giovenzano l’intero procedimento di raccolta, lavorazione e tessitura si realizzava in famiglia, a Subiaco c’erano più di 400 telai artigianali riforniti di materia prima dai borghi vicini. Un lavoro duro che coinvolgeva uomini e donne.