L’aria tersa e ossigenata offre scenari incantati che al mattino si fondono con la nebbia che sale dalla Val d’Aniene, e al tramonto si tingono dei toni viola e dorati dei monti circostanti.
Turisti e appassionati di trekking e mountain bike possono dedicarsi a escursioni nei boschi solcati da ruscelli. Particolarmente bello è il sentiero della Fonte della Nocchietta che inizia dal Ritiro di San Francesco, l’antico convento al margine del Bosco di Antera. Ma la perla più importante di Bellegra è la Grotta dell’Arco, con le sue stalattiti e le suggestioni ancestrali delle pitture rupestri.
Il borgo vanta una storia millenaria: è l’antica Vitellia, fondata dagli equi e divenuta poi colonia romana, le cui testimonianze si ritrovano nei resti di mura poligonali (costruite a più riprese tra il VII e il II secolo a.C.) che affiorano in più punti nel centro storico.
È ispirato proprio alla Gens Vitellia il corteo storico che è proposto in autunno insieme alla Sagra delle Tacchie, una pasta corta fatta a mano condita con i funghi porcini dei boschi circostanti. A luglio, invece, con la Sagra del Fallacciano, si festeggiano i fichi, un altro dei deliziosi prodotti locali.