Svetta sui tetti di Capranica Prenestina la Chiesa di Santa Maria Maddalena, un piccolo gioiello, riconoscibile dall’elegante cupola bramantesca.
La storia di questa chiesa è legata all’avvicendarsi delle famiglie nobiliari alla guida del borgo; ognuna delle quali ha lasciato la sua testimonianza.
Secondo la tradizione fu fondata, nel XV secolo, da papa Martino V, Oddone Colonna, al quale si deve anche la bella torre campanaria. Nel 1520 il cardinale Giuliano Capranica ricostruì totalmente la chiesa ordinando anche con la raffinata edicola di marmo della cupola che spicca nel paesaggio circostante. Sia per le analogie stilistiche, sia per la tecnica utilizzata, simile a quella di Santa Maria del Fiore a Firenze, il progetto della cupola è stato attribuito a Donato Bramante, e l’esecuzione a un suo aiuto, Domenico Massimo, in rapporti molto stretti con i Colonna e con i Capranica.
Si devono, invece, a un restauro del Settecento, sotto la signoria Barberini, le decorazioni a stucco degli interni e l’affresco della volta, di Vincenzo Stringelli e Carlo Anellini. Tra le tante opere che abbelliscono gli altari spicca un bel leone reggi-stemma in marmo bianco attribuito a Michelangelo Buonarroti.