Trekking, mountain bike e il fascino della scoperta culturale

Passeggiare tra prati e boschi avvolti dai colori e i profumi intensi di una flora straordinaria, sdraiarsi a prendere il sole sulle sponde di un laghetto dal sapore alpino, tuffarsi nell’atmosfera medievale di un castello con le sue torri merlate… ma dove? Sui Monti Lucretili che propongono molti itinerari con una gran varietà di paesaggi. Gli scenari quasi lunari di Monte Gennaro, le faggete secolari della Valle Cavalera, il sentiero di Vena Scritta, i Lagustelli di Percile, le Cascate di Rio Scuro, la forra della Stretta Vallicina, Campitello, le vedute del Monte Follettoso, sono luoghi incontaminati.

Un sogno ad occhi aperti riservato a chi ama vivere la montagna lentamente, soffermandosi a cogliere l’attimo, il “carpe diem” di cui scriveva Orazio dalla sua amata villa di Licenza.
Montagne costellate di piccoli borghi ricchi di storia come San Polo dei Cavalieri, con il suo castello che fu il primo cenacolo dell’Accademia dei Lincei; Roviano, che accoglie il Museo della Civiltà Contadina; Vicovaro, Roccagiovine, Mandela, i primi feudi degli Orsini; Cineto Romano e Riofreddo, antichi posti di controllo sulla Via Tiburtina Valeria; Orvinio e Percile con le loro chiese romaniche avvolte nella leggenda.

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Trekking, mountain bike e il fascino della scoperta culturale

Passeggiare tra prati e boschi avvolti dai colori e i profumi intensi di una flora straordinaria, sdraiarsi a prendere il sole sulle sponde di un laghetto dal sapore alpino, tuffarsi nell’atmosfera medievale di un castello con le sue torri merlate… ma dove?

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Sui Monti Lucretili che propongono molti itinerari con una gran varietà di paesaggi. Gli scenari quasi lunari di Monte Gennaro, le faggete secolari della Valle Cavalera, il sentiero di Vena Scritta, i Lagustelli di Percile, le Cascate di Rio Scuro, la forra della Stretta Vallicina, Campitello, le vedute del Monte Follettoso, sono luoghi incontaminati. Un sogno ad occhi aperti riservato a chi ama vivere la montagna lentamente, soffermandosi a cogliere l’attimo, il “carpe diem” di cui scriveva Orazio dalla sua amata villa di Licenza.
Montagne costellate di piccoli borghi ricchi di storia come San Polo dei Cavalieri, con il suo castello che fu il primo cenacolo dell’Accademia dei Lincei; Roviano, che accoglie il Museo della Civiltà Contadina; Vicovaro, Roccagiovine, Mandela, i primi feudi degli Orsini; Cineto Romano e Riofreddo, antichi posti di controllo sulla Via Tiburtina Valeria; Orvinio e Percile con le loro chiese romaniche avvolte nella leggenda.